Emergenza Libano
Aiutaci a sostenere la popolazione libanese Dona ora. Intorno alle 18.00 del 4 agosto 2020, si è verificata una violentissima esplosione nel porto di Beirut. Simile a un terremoto di magnitudo 3.3, è oggi considerata la più grande deflagrazione non nucleare della storia. Il boato si è sentito fino a Cipro, che si trova a quasi 300 km di distanza, e l’onda d’urto ha travolto edifici e auto nel raggio di diversi chilometri, provocando fino ad oggi più di 200 vittime (il bilancio continua a salire), 6 mila feriti e 300 mila sfollati.
Cosa fa Second Generation Aid in Libano
Second Generation Aid ha deciso di mobilitarsi lungo due canali di intervento: INVIO DI BENI DI PRIMA NECESSITA’ DALL’ITALIA.
L’Ordine dei Libanesi Maroniti (OLM) di Roma di Via Monza 21 ha messo a disposizione di Second Generation Aid una stanza, da utilizzare come centro operativo di raccolta e smistamento dei beni che invieremo di volta in volta.
Finora sono stati raccolti:
- medicine
- medicazioni
- vestiti
- scarpe
Nel caldo torrido di questi giorni agostani a Roma, i nostri volontari hanno dedicato energie e tempo nella preparazione dei primi 6 pacchi, che verranno spediti giovedì 20 agosto a Padre Maroun Harb, il nostro referente locale di Beirut, che si occuperà dello smistamento e della distribuzione dei beni tra i libanesi di Beirut.
RACCOLTA FONDI per RICOSTRUIRE BEIRUT
I danni provocati dall’esplosione sono inestimabili. Le case danneggiate sono almeno 300 mila, molte delle quali non sono più abitabili. L’area nei pressi del porto ospitava inoltre innumerevoli edifici dall’importante significato storico, architettonico e culturale, anch’essi distrutti del tutto o in parte.
Con l’aiuto dei monaci dell’Ordine Libanese Maronita, Padre Fadi Imad, Padre Hanna Iskandar e Padre Nimatullah Saghbini daremo il nostro sostegno ai residenti per:
– L’acquisto di mobili ed elettrodomestici
Riparare vetri e finestre e fare interventi di riparazione o sistemazione
RACCOLTA FONDI per SOSTENERE LA FASCE PIU’ DEBOLI DELLA POPOLAZIONE Questa tragedia ha messo in ginocchio una popolazione già gravemente stremata da una crisi senza precedenti nel pieno di una pandemia globale, con una valuta locale che negli ultimi 8 mesi ha perso l’80% del suo valore.
Con l’aiuto dei monaci dell’Ordine Libanese Maronita, Padre Fadi Imad, Padre Hanna Iskandar e Padre Nimatullah Saghbini, interverremo nel nord del Libano, per portare aiuto ai contadini dell’Akkar, tra le regioni più povere del Paese.
COSA PUOI FARE TU:
Puoi venire a darci una mano nella preparazione dei pacchi. Ci troviamo tutti i giorni in Via Monza 21. Se hai degli indumenti usati o delle medicine, portali con te!
