Ciao a tutti, siamo Ivana e Valentina, specializzande del 2° e 3° anno – Scuola di specializzazione in Pediatria Sapienza Università di Roma. Con questa breve presentazione vorremmo condividere, per chiunque fosse interessato, qualche informazione sulla bella esperienza di missione cui abbiamo avuto la fortuna di partecipare nel luglio scorso (2023).
Come abbiamo scoperto il progetto? E’ stata una proposta del Professor Properzi, siamo entrate in contatto con l’associazione SGA, Second Generation Aid.
Che cos’è SGA? Second Generation Aid è un’associazione di volontari nata nel 2016 grazie ad un gruppo di medici romani con lo scopo di portare assistenza sanitaria alle popolazioni del Libano.
Perché proprio il Libano? In questo Paese, da anni dilaniato dalla guerra, è sopraggiunta anche una profonda crisi economica, specialmente dal 2019 l’assistenza sanitaria di base non è più garantita ad una grande fetta della popolazione. Inoltre, l’esplosione al porto di Beirut avvenuta nel 2020 e la Pandemia hanno peggiorato ulteriormente la situazione già drammatica.
Come sono organizzate le missioni? Le missioni durano circa 15 giorni (eventualmente è possibile accordarsi per dei periodi un po’ più brevi) ed avvengono circa 3 volte all’anno (generalmente in autunno, primavera ed estate). Durante ogni missione si fanno diverse tappe all’interno del Paese, fermandosi 2 o 3 notti in ognuna delle sedi. Generalmente si dorme all’interno di foresterie di monasteri.
Cosa aspettarsi come attività clinica? Si gestisce un ambulatorio “itinerante” di pediatria generale, trovandosi di fronte sia ad acuzie che condizioni croniche spesso mai indagate dal punto di vista medico (bambini francamente sindromici mai studiati per la genetica, stati carenziali e di trascuratezza).
Chi sono gli altri partecipanti alle missioni? A seconda delle disponibilità partecipano altri medici di varie specialità (ORL, dermatologia, ecografia, ortopedia, ginecologia, oculistica etc.). L’età media è piuttosto elevata, dato che i colleghi in questione sono già in pensione o prossimi ad andarci. Di conseguenza anche l’intensità ed i ritmi di lavoro sono commisurati alle forze in campo (che comunque sono notevoli!).
Quali costi bisogna affrontare? L’Associazione copre metà del costo del biglietto aereo AR (che in totale si aggira attorno ai 600 euro), il vitto e l’alloggio per l’intera durata della missione. È richiesta l’iscrizione all’Associazione (50 euro) che copre anche il costo della polizza sanitaria di viaggio.
È pericoloso? Tendenzialmente il Libano è un Paese sicuro. Vista la precaria situazione economica possono essere presenti delle situazioni di tensione sociale. Specifichiamo però che i membri della ONLUS, frequentando il Paese da diversi anni, hanno una conoscenza approfondita della realtà locale e possono altresì contare su una buona rete di associazioni e volontari in loco che rendono possibile svolgere la missione in tutta sicurezza PS: purtroppo l’esperienza non è ufficialmente riconosciuta dalla scuola di specialità come periodo formativo; pertanto, per partecipare è necessario usufruire di un periodo di ferie.
Per approfondire la conoscenza dell’Associazione visitare il sito www.secondgenerationaid.it